E poi un giorno strano...

E poi mi trovo a vivere un giorno strano, come quello di oggi...
Dopo un periodo di intenso lavoro, tensione per la paura di non farcela nei tempi...
Arrivo alle 16.10 (si, ho chiesto ad una mamma di prendere Filippo a scuola e poi lui è andato a casa di un amico...) e schiaccio "invia"... Il lavoro di un mese parte per la sua destinazione, il libro che sto scrivendo prende forma, "Avvocati" diventerà veramente un volume e lo vedrò sugli scaffali di qualche libreria di settore!

È una forte emozione... Sento un misto fra soddisfazione per il lavoro fatto, nostalgia dei tempi in cui scrivevo tanto, amore per i miei bambini per cui ho smesso di scrivere...

Il tempo comunque è sempre tiranno, non mi posso godere la mia gioia, perché devo correre...
Andare a prendere i bimbi a scuola...
Andare al rimessaggio camper per sistemare i piccoli problemini trovati, in vista del nostro prossimo viaggio...
Andare a riprendere i bimbi dagli amichetti (si, anche la principessa oggi era invitata da un'amica)...

Arrivata alla fine, guardo l'ora, sono le 19.20... Paolo ha detto che arriverà tardi dal lavoro, io sono ancora in giro, ancora in un misto di gioia, amore, stanchezza... E la frase esce da sola... "bimbi, che ne dite di andare a cena da Mexicali?" che dire... Esultano! E così ci troviamo con le tovagliette da colorare, primo cibo e la cordialità del personale sempre molto gentile!! E per finire... Arriva anche papà! Inaspettato, insperato... E la serata si chiude in super bellezza!!!