Quando la diffusione della cultura viene ostacolata dalla burocrazia troppo rigida!

Con molta delusione Vi racconto cosa ci è successo qualche pomeriggio fa...
Tempo fa avevo prenotato on line la visita alla Villa Reale di Monza; Così ieri pomeriggio sono andata in gran corsa a prendere i bimbi a scuola! Tutto era già pronto in macchina, in modo da fare più velocemente! Merenda in viaggio (succo di frutta e qualche biscotto) e via... in mezzo al traffico di Milano e dintorni! Cercando di raggiungere la meta nel minor tempo possibile!

Finalmente, dopo un'ora di viaggio, io, mamma, nonna e i tre bimbi raggiungiamo a fatica la biglietteria della villa.

Sono le 17.15! Dramma!!! Il ragazzo alla biglietteria dice che non è possibile entrare!

Cerchiamo di convincerlo a farci entrare, a farci raggiungere il gruppo senza vedere le cose eventualmente già superate! Ma niente! E' irremovibile! Un quarto d'ora di ritardo non può essere accettato! Notare che la visita dura circa due ore, quindi non so se in un quarto d'ora il gruppo potesse aver percorso più di una / due stanze... (anche all'università esiste la tolleranza per il "Quarto d'ora accademico..."), ma qui NO!
Chiediamo di parlare con un suo responsabile, ma la risposta è... "Al momento non è possibile, perchè non c'è!".

Da notare che alla reception c'erano tre persone, senza nessun visitatore! e nessuno ha potuto portarci all'interno della villa! Forse temevano che avremmo sottratto chissà quale tesoro? o hanno approfittato del ritardo per non far entrare tre bimbi piccoli all'interno della villa? o semplicemente hanno seguito una burocrazia troppo rigida?

Insomma, tre bambini, un'ora di viaggio di andata e un'ora di viaggio di ritorno, tante complicazioni... per vedere questo!

Quando succedono queste cose mi demoralizzo, penso che tutte le critiche che asetticamente si muovono a questo nostro mondo che sta perdendo ogni valore siano effettivamente vere!
Ma mi chiedo... se noi, che siamo cresciuti in un mondo più vivibile, siamo diventati così! Che opportunità avranno i nostri figli? Crescono in un mondo che li allontana dalla cultura, che mette troppo spesso i bastoni fra le ruote a chi vorrebbe far loro ammirare le bellezze dell'arte! Dove tutto ormai è digitale! E la bellezza di un quadro, o anche solo di un palazzo viene vista in foto! Anzichè ammirata dal vero!

E che dire di una Milano, di una Lombardia che si preparano all'EXPO 2015? Come si può pensare di diffondere cultura, valori umani e turismo, se tutto viene basato su una burocrazia così rigida? Dove sono finiti gentilezza, disponibilità e amore per il prossimo?

A questo punto mi viene da dire che hanno ragione le tante mamme e i tanti papà che di fronte ad una proposta per i loro figli diversa dai "giardinetti sotto casa", rispondono... "No, grazie! Troppo faticoso!". Ma non posso pensare che sia così! Quindi continuerò a battermi perchè i miei bimbi conoscano un mondo migliore! Perchè abbiamo tante opportunità di crescita! e non mi lascerò intimorire dalla arroganza, dalla maleducazione di troppe persone! Nè dalla burocrazia del nostro mondo!