Stasera ho dato il meglio di me come mamma-cuoca!
Sapete ormai tutti come sia organizzata la nostra "non cucina" in questo periodo...
Ebbene sì, facendo un baffo a qualsiasi mega robot da cucina e ad una bella combinazione di fornelli... con un misero fornelletto da campo da diametro di circa 15 centimetri... ho cucinato una cena intera! Con la formula della cottura a castello!
Per prima cosa ho messo nella pentola le carote a bollire.
Al momento di procedere con la cottura della pasta, le carote non mi sembravano ancora perfettamente cotte, così ho deciso di mettere - nella stessa pentola - la pastina! Ma come fare a tenere divise le carote dalla pastina? Ecco la soluzione... ho messo la pastina nel cestello per la cottura a vapore, immerso nell'acqua con le carote!
Non avendo a disposizione altra fonte di calore, e volendo cucinare anche il secondo, ho deciso di sostituire il tappo della pentola con la padella antiaderente su cui avevo comodamente adagiato gli spiedini di carne.
Cottura pasta e carote perfettamente sincronizzata e scolatura della pasta molto più semplice del solito! Non sono dovuta andare come sempre nel lavandino del bagno con pentola bollente e colapasta in mano, ma mi sono limitata ad estrarre il cestello dall'acqua! Buona tecnica che useremo anche per le prossime cene!
Scolate le carote con un mestolo (non proprio adatto, ma era l'unico attrezzo vagamente adatto all'uopo), le ho frullate molto bene con il minipimer a immersione. Non restava quindi di aggiungere una noce di burro e una bella grattata di parmigiano e... Buon Appetito! I bimbi hanno molto apprezzato e chiesto perfino il "bis"!
Nel frattempo gli spiedini continuavano la loro cottura comodamente adagiati direttamente sul fornelletto (in modo decisamente più stabile e sicuro!), giusto per essere ben rosolati quando noi abbiamo terminato di mangiare il primo.
Un tempismo quasi perfetto! e una cenetta davvero buona!
Detto questo... vi confesserò che per venerdì sera ho previsto la dimostrazione a casa di uno di questi mega robot tutto fare! Chissà che Gesù Bambino non me lo porti...
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